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5 aprile, 2024

Accessibilità digitale: le nuove linee guida WCAG 2.2 per un web sempre più inclusivo

Carolina Bellogi

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Nell'era digitale, l'accessibilità dei siti web gioca un ruolo fondamentale nell'assicurare un'esperienza online inclusiva per tutti. In questo contesto, le recenti revisioni delle Linee Guida per l'Accessibilità dei Contenuti Web (WCAG) alla versione 2.2 rappresentano un avanzamento significativo, attraverso un aggiornamento che sottolinea l'importanza di adattare continuamente le pratiche di progettazione e sviluppo web al rapido progresso della tecnologia. L'accessibilità online rimane quindi un tema che, attraverso una costante evoluzione, sottolinea la volontà di creare un ambiente accessibile e inclusivo per tutti gli utenti: a partire da giugno 2025, infatti, progettare siti web accessibili sarà obbligatorio e regolamentato a norma di legge. Ne abbiamo parlato in questo articolo.

 

Le novità delle WCAG 2.2

Le WCAG 2.2, pubblicate il 23 ottobre 2023, sono state concepite come un naturale sviluppo nel percorso iniziato cinque anni prima con le WCAG 2.1 e sono il risultato di un attento lavoro di ricerca e valutazione per affrontare le esigenze emergenti degli utenti e per rimediare alle lacune individuate nelle versioni precedenti. Questo aggiornamento mira a migliorare l'accessibilità per tre gruppi chiave di persone:

  • Utenti con disabilità cognitive o di apprendimento
  • Utenti con difficoltà visive
  • Utenti con disabilità sui dispositivi mobili

Per ogni linea guida esistono tre livelli di conformità: A, AA e AAA. Questi tre livelli rappresentano una guida per stabilire una vasta gamma di requisiti di accessibilità di base e gradualmente sempre più avanzati. È però importante sottolineare che, pur migliorando progressivamente l'accessibilità web, le WCAG 2.2 non riescono a soddisfare tutte le esigenze degli utenti. Tuttavia, il loro approccio  rispetto alle versioni precedenti offre una struttura solida per garantire che i siti conformi alle WCAG 2.2 siano conformi anche alle WCAG 2.1, in modo da assicurare una continuità e un miglioramento costante dell'accessibilità online.

 

Una donna parla in una video call usando il linguaggio dei segni

 

Le User Stories: riflessioni sulla diversità nell'esperienza online

Per comprendere meglio l'utilità pratica dei nuovi criteri di successo, il W3C ha sviluppato delle user stories che illustrano in modo tangibile come questi criteri possano effettivamente migliorare l'esperienza online di persone con disabilità permanenti o temporanee (noi, ad esempio, in questo articolo avevamo messo alla prova l'accessibilità di un sito web mettendo in evidenza le difficoltà che una persona non vedente incontra realmente). Oltre a rendere più chiara e comprensibile la spiegazione delle linee guida, l'utilizzo delle personas stimola l'empatia e dimostra come una soluzione progettata per soddisfare le esigenze di un gruppo specifico possa in realtà beneficiare una platea più ampia. Le personas create dal W3C sono:

  • Alex, giornalista con lesione da sforzo ripetitivo;
  • Martine, studentessa con problemi di udito;
  • Ilya, contabile non vedente;
  • Lee, acquirente online con daltonismo;
  • Preety, studentessa delle scuole medie con disturbo da deficit di attenzione e dislessia;
  • Yun, pensionato con problemi alla vista, tremore alle mani e lieve perdita di memoria a breve termine;
  • Luis, assistente di supermercato con sindrome di Down;
  • Kaseem, adolescente sordo e cieco;

Approfondiamo alcuni esempi relativi ai nuovi criteri di successo introdotti con le WCAG 2.2.

 

Yun, un anziano con limitazioni legate all’età

Yun è un pensionato con problemi alla vista, tremore alle mani e lieve perdita di memoria a breve termine, e, a causa delle sue limitazioni fisiche e cognitive legate all'età, incontra spesso diversi problemi nell'utilizzo dei siti web. Sebbene riesca a ingrandire il testo nel browser per leggere i contenuti, si trova in difficoltà quando il testo non si riformatta correttamente, costringendolo a scorrere a destra e a sinistra per seguirne il flusso. Inoltre, ha problemi con le immagini CAPTCHA distorte ed è spesso incapace di inserire correttamente il testo anche quando lo ingrandisce. 

Per migliorare l'esperienza di Yun sui siti web, i criteri di successo 2.5.7 e 2.5.8 delle linee guida WCAG 2.2 possono risultare particolarmente utili. Il criterio di successo 2.5.7 "Dragging Movements" (Movimenti di trascinamento) richiede che, per qualsiasi azione che coinvolga il trascinamento, venga fornita un'alternativa semplice al puntatore. Questo è cruciale per una persona come Yun, che ha difficoltà a trascinare gli elementi a causa del tremore alle mani. Assicurare che l’utente possa eseguire le stesse azioni senza dover trascinare gli elementi garantisce che possa navigare e interagire con i contenuti web in modo più efficace.

 

Schermata del browser che mostra come un sito web non sia realmente accessibile perché non permette lo zoom dei caratteri

Aumentando lo zoom del sito per ingrandire i caratteri, il testo risulta sfasato e illeggibile.

 

Inoltre, il criterio di successo 2.5.8 "Target Size" (Dimensione dell'obiettivo) richiede che gli elementi target abbiano una dimensione minima o uno spazio sufficiente intorno ad essi. Questo è particolarmente importante per chi potrebbe avere difficoltà a cliccare su pulsanti piccoli o vicini tra loro a causa del tremore alle mani. Garantire che un bottone, un banner, un link cliccabile o qualsiasi altro elemento sia abbastanza grande o che abbia spazio sufficiente intorno è un grande aiuto per Yun, che riesce così ad interagire con i siti web senza cliccare per errore su elementi errati e dover ricominciare da capo. Questi aggiornamenti sono fondamentali per garantire l'accesso e l’utilizzo ai contenuti online in modo efficace e indipendente, migliorando così l’esperienza complessiva su una piattaforma digitale.

 

Luis, un assistente di supermercato con disturbi cognitivi

Luis è un assistente di supermercato con la Sindrome di Down. Solitamente fa la spesa nello stesso supermercato in cui lavora, ma qualche volta la vasta scelta di prodotti gli provoca confusione e fa fatica a trovare i suoi alimenti preferiti quando viene modificata la disposizione delle corsie.

A causa delle sue difficoltà cognitive, Luis affronta quotidianamente diverse sfide nell'utilizzo di applicazioni e siti web. Tuttavia, con l'aiuto di un amico e alcune funzionalità di accessibilità, ha migliorato significativamente la sua esperienza di navigazione online ed ora utilizza un'app per gli acquisti di generi alimentari, che offre una navigazione chiara e istruzioni dirette. Questo è cruciale per chi, come lui, ha difficoltà con concetti astratti e potrebbe avere problemi a comprendere istruzioni più complesse. L'app gli consente anche di salvare elenchi di acquisti frequenti e offre una funzionalità di ricerca che suggerisce parole simili per facilitare la digitazione. Inoltre, tiene traccia degli articoli nel suo carrello virtuale, consentendogli di monitorare facilmente le sue spese.

 

Schermata di un sito di spesa online che permette di creare liste della spesa automatiche o personalizzate per aiutare l'accessibilità digitale

Per persone con disabilità cognitive, la possibilità di creare liste personalizzate è un grande aiuto. 

 

Per migliorare ulteriormente l'esperienza di Luis, le linee guida WCAG 2.2 offrono ulteriori suggerimenti. La linea guida 3.3.7 "Redundant Entry" (Inserimento ridondante) suggerisce di non richiedere le stesse informazioni due volte nella stessa sessione. Questo è particolarmente importante per chi ha difficoltà a ricordare le informazioni precedentemente inserite: l'automatizzazione delle informazioni già inserite riduce la frustrazione e semplifica il processo di navigazione.

Inoltre, i criteri di successo 3.3.8 "Accessible Authentication" (Autenticazione accessibile) e 3.3.9 "Accessible Authentication" (Autenticazione accessibile - avanzato) offrono soluzioni per rendere l'autenticazione più accessibile per persone con disabilità cognitive. Questi criteri suggeriscono di evitare test cognitivi per l'accesso, come la memorizzazione di password o la risoluzione di puzzle. Invece, vengono proposti metodi alternativi, come l'invio di un'email con un link di accesso o l'utilizzo di password manager per ridurre la necessità di memorizzare password. Queste soluzioni riducono le barriere cognitive e consentono di accedere ai servizi online in modo più agevole e indipendente.

 

L'esempio di un servizio online che no costringe a ricordare la password ma chiede di inserire un codice inviato ogni volta via mail

Avere la possibilità di accedere ai siti web tramite codice senza dover memorizzare una password è fondamentale per persone con disabilità cognitive.

 

Per tirare le fila

Le recenti revisioni delle Linee Guida per l'Accessibilità dei Contenuti Web (WCAG) alla versione 2.2 rappresentano un passo avanti significativo verso un futuro digitale più inclusivo e accessibile. Attraverso l'implementazione dei nuovi criteri di successo, come quelli esaminati per Yun e Luis, le WCAG 2.2 mirano a garantire un'esperienza web accessibile per una vasta gamma di utenti con disabilità permanenti o temporanee. Tuttavia, è importante riconoscere che c'è ancora molto lavoro da fare per rendere il mondo digitale veramente accessibile per chiunque: nel 2023, secondo il report di WebAIM Million, soltanto il 3,7% delle homepage rispettava le WCAG (puoi approfondire questi ed altri dati in questo articolo). Continuare a promuovere e implementare le pratiche di accessibilità web è cruciale per garantire che, nell’era digitale in cui viviamo, nessuno venga lasciato indietro.

 

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