lei-vede-che-il-tuo-nome-non-funziona_cover

25 gennaio, 2024

Perché il tuo nome di brand non funziona?

Silvia Fasolo

condividi

Lettura 5 minuti

Il nome definisce il brand e gli conferisce una percezione precisa agli occhi dei clienti. Scegliere un brand name efficace distingue il tuo marchio dalla concorrenza, crea un’immagine positiva e sostiene la strategia di marketing. In questo articolo scopriremo l’importanza di scegliere un nome forte e come farlo, con il supporto di alcuni casi di successo.

 

Come si crea un nome?

Il brand naming è un'azione strategica di marketing che ha lo scopo di rendere riconoscibile e memorabile il marchio. L’azione di brand naming consiste nel trovare un nome per la tua azienda che sia competitivo, efficace e che riesca a farti emergere tra chi lavora nel tuo stesso settore, ovvero i tuoi competitor. Creare il nome perfetto per un’azienda è un processo delicato e complesso: il nome è l’identità verbale di un’azienda.

 

A cosa serve il brand name?

Il nome del tuo brand dice chi sei. La sua scelta è importante per definire la tua identità, immagine, tono di voce e l’anima della tua azienda o attività. Dalla scelta di un buon nome dipende anche il posizionamento nel settore di appartenenza. Il nome crea un legame duraturo con i consumatori e si appella ai loro valori e alle scelte di vita. Un nome efficace rimane impresso nella mente del tuo pubblico, sarà il primo a cui penseranno parlando del tuo settore di appartenenza.

concetto-distinguersi

 

E se voglio cambiare nome?

I motivi per cui un’azienda cambia il proprio nome possono essere diversi:

  • Il brand potrebbe aver acquisito una visione negativa o una cattiva reputazione nel tempo dovuta a cambiamenti sociali o episodi spiacevoli, e questo ha costretto l'azienda a creare una nuova identità per far dimenticare le esperienze negative associate a quel nome;

  • L’azienda vorrebbe espandersi e creare nuovi prodotti ma il brand attuale limita il campo di attività. Cambiare nome significa dissociarsi dalle competenze iniziali e creare una nuova identità che permetta all’azienda di avere maggiori potenzialità di sviluppo;

  • La fusione di due aziende comporta la creazione di un nuovo nome per esprimere al meglio ciò che fanno;

  • L’azienda vuole tentare un nuovo posizionamento nel mercato o vuole aprirsi a mercati esteri. In quest’ultimo caso, se il nome suona troppo territoriale, ha un’elevata probabilità di non funzionare al di fuori della nazione originaria.

concetto-nuovo-posizionamento

 

Cosa fare se il tuo nome non funziona?

Se il tuo nome non dovesse più funzionare, scoprendosi anonimo tra i concorrenti, sarebbe necessario un processo di renaming. Cambiare nome è un passaggio particolarmente delicato del rebranding. Il renaming può rappresentare un segnale di maturità dell’azienda, la voglia di cambiamento verso il futuro o un cambio di mentalità nella società. Il renaming della tua azienda o del brand richiede uno studio approfondito del mercato di riferimento, della brand reputation, del target e della pianificazione. 

Il concetto di renaming non è da confondere con quello di rebranding. Quest’ultimo indica un processo di cambiamento strategico della brand identity di un’azienda e coinvolge, oltre al nome, anche logo, design, immagine e target. Il rebranding è una vera e propria trasformazione dell’azienda in termini di obiettivi e messaggi, ma non è detto che includa anche una modifica del nome dell’azienda. Viceversa, se stai facendo un renaming della tua attività, questo implica la creazione di un nuovo logo, aspetto e storia del marchio.

Alcuni aspetti da considerare durante i processi di renaming e rebranding sono:

  • Valutare gli aspetti positivi e negativi: cambiare nome o identità non è una cosa da poco; Vanno analizzati pro e contro nel breve e nel lungo termine;

  • Creare di un’esperienza di marca forte e coesa; 

  • Far conoscere e comprendere la tua proposta di valore;

  • Capire e identificare i mercati che vuoi raggiungere con il tuo cambiamento.

Il renaming può essere semplice, basandosi sull’abbreviazione. Così facendo si mantengono suono e forma del nome, eliminando i fattori limitanti. Ecco alcuni casi:

  • AirBnB: il nome originario, AirBed and Breakfast, è stato sostituito dopo soli due mesi dall’inizio dell’attività, poiché un nome così lungo sarebbe stato troppo difficile da ricordare.

  • Apple: in origine Apple computer Company, il nome è stato abbreviato nel 2007 rimuovendo la parola computer per far capire alle persone il passaggio dell’azienda al campo dell’elettronica di largo consumo.

Nei casi in cui l’abbreviazione del brand name originale non fosse sufficiente, si può ricorrere a un renaming totale. Un esempio recente è Facebook, che oggi si chiama Meta. Il renaming in questo caso rientra nel processo di rebranding annunciato da Mark Zuckerberg, in cui è chiaro che le ambizioni del brand vanno oltre il social network, andando verso il metaverso, il futuro di Internet e dell’azienda. Mantenere Facebook avrebbe limitato la società, associandola esclusivamente alla piattaforma social. A cambiare non è stato solo il nome, ma anche il logo: della famosa f incastonata nel quadrante blu, ad una linea continua che ricorda il simbolo dell’infinito.

renaming-facebook-to-meta

 

Nomi memorabili

I brand name efficaci sono comprensibili, capaci di attirare l’attenzione, originali, immediati per il target di riferimento, coerenti con il resto dell’identità aziendale, memorabili, adattabili, piacevoli da sentire e facili da pronunciare.

Vediamo alcuni esempi di brand memorabili: 

  • Facebook: libro dei volti, espressione usata nelle università per identificare gli studenti. Questo concetto si è poi evoluto nella piattaforma social che conosciamo oggi. La scelta del nome si rifà all’idea di connessione tra le persone;

  • Amazon: nome non associato a quello di cui si occupa l’azienda, deriva dal Rio delle Amazzoni, fiume più grande del pianeta. L’ambizione era di diventare la più grande libreria online e negozio globale. È un nome evocativo che stimola la fantasia senza descrivere la proposta commerciale;

  • Sturbucks: compagnia di caffetterie che prende il nome dal primo ufficiale del romanzo ‘Moby Dick’. Il richiamo al mondo marinaresco continua nella sirena del logo;

  • Apple: richiama le idee di semplicità ed eleganza. La scelta della mela rappresenta l’approccio intuitivo e all’avanguardia che il brand ha portato nei suoi prodotti.

Il nome che scegli per la tua azienda è fondamentale per distinguerti dai tuoi competitor. Ci sono diverse possibilità per modificarlo in base a nuove esigenze e per arrivare ad avere un nome efficace ma, soprattutto, memorabile!

 

La tua nuova brand identity, percorso per aziende