I passeggeri sono pregati di allacciare le cinture, stiamo per parlare di pagine di atterraggio, ovvero di landing page.
Di atterraggio dopo cosa? Dopo il click che il tuo utente web ha fatto su un link o su un banner pubblicitario. La landing page è quella pagina il cui unico obiettivo è quello di ottenere una conversione (l’acquisto di un prodotto o servizio, la richiesta di una consulenza, l’iscrizione a una newsletter, la prenotazione di un appuntamento, il download di un e-book, …).
Per questo l’efficacia di una landing page viene misurata attraverso il conversion rate, il tasso di conversione, che indica la percentuale delle persone che hanno “convertito”.
La formula per calcolare il conversion rate di una landing page è:
Numero di conversioni / Numero dei visitatori x 100
Ecco i nostri consigli per una landing page veramente efficace:
Form di contatto
L’elemento più importante della pagina è il modulo di contatto, il form, finalizzato a raccogliere i dati degli utenti. Le informazioni richieste non devono essere eccessive, l’utente potrebbe non voler fornire tutti i dati richiesti e abbandonare il processo di conversione. È importante richiedere solo le informazioni necessarie alla campagna. Ad esempio, se l’utente deve scaricare un e-Bbook è sufficiente chiedere il nome e l’indirizzo email, tralasciando dati più personali come il numero di telefono.
Titolo accattivante
Il primo elemento visto dagli utenti sarà il titolo, rendilo ben visibile e orientato all’azione. Gli utenti devono comprendere in maniera chiara l’offerta e come fare per ottenerla. L’obiettivo è catturare l’attenzione dei lettori e portarli a completare la conversione.
Descrizione dell’offerta
Dopo aver attirato l’attenzione degli utenti attraverso il titolo, è necessario fornire tutte le informazioni riguardanti i benefici del prodotto/servizio offerto, le sue caratteristiche e funzionalità, gli elementi di differenziazione rispetto alla concorrenza. Il testo deve essere chiaro e conciso, puoi utilizzare le parole chiave, i grassetti e gli elenchi puntati per evidenziare gli elementi più importanti del testo.
Immagine o video
Le pagine di atterraggio più efficaci contengono immagini che danno al lettore un’idea del prodotto che riceverà. Ad esempio, nel caso in cui l’offerta sia un e-book gratuito, potrai utilizzare l’immagine della sua copertina. L’importante è evitare di utilizzare immagini non coerenti, che non riflettono quello che l’utente sta per ricevere. Si possono utilizzare anche brevi video esplicativi.O conversione o niente
Oltre a scegliere attentamente i colori e i font della grafica, il design e la struttura della pagina devono guidare l’attenzione dell’utente verso il form, senza distrazioni e senza “alternative”: all’interno della landing page possono esserci due soli esiti per l’utente, o convertire o uscire. Per questo motivo ricordati di non includere la barra di navigazione, non vogliamo che il visitatore si “perda” cominciando a esplorare altre pagine del tuo sito web, dimenticandosi magari perché era entrato.
Testa e ottimizza
È importante, infine, testare l’efficacia della landing page cambiando la disposizione degli elementi e analizzando il numero di conversioni prima/dopo le modifiche, al fine di comprendere quale versione converte di più.
Ecco un esempio di una landing page efficace, in questo caso la conversione è rappresentata dal download di un e-book:
La landing page è un tassello importantissimo nella definizione del processo di conversione, rappresenta il momento cruciale e può davvero fare la differenza tra una campagna di successo e un totale fallimento.
Buon lavoro!