fare-sondaggi-online

14 maggio, 2021

Fare sondaggi online

Sinfonialab

condividi

Da Survey Monkey a TikTok Polls, viaggio attraverso i migliori strumenti per le tue survey online

I sondaggi qualitativi o quantitativi condotti online sono considerati dai brand un ottimo strumento per avvicinarsi ai clienti e ascoltarli, sia nel mondo B2C che in quello B2B.

Conoscere le impressioni, i desideri e le frustrazioni delle persone che usano i nostri prodotti o servizi è una responsabilità e un’opportunità per diversi motivi:

  • Migliorare la User Experience: esistono diversi metodi di ricerca per per mettere gli utenti al centro dello sviluppo del nostro prodotto o servizio, e il sondaggio online è uno di questi. Insieme a interviste 1:1, test di usabilità, A/B test e molti altri possono indagare l’attitudine degli utenti e permettere loro di esprimere il proprio punto di vista sull’esperienza che il brand sta offrendo loro. Possono essere svolti in qualsiasi fase dello sviluppo, da quelle preliminari a quelle successive alla pubblicazione / rilascio sul mercato. Effetti collaterali? Rinnovata fedeltà e minor tasso di abbandono.Ad esempio, abbiamo usato il sondaggio per raccogliere dati quantitativi per progettare l’esperienza turistica di Padova, interpellando diverse categorie di turisti e albergatori e affiancando questo metodo ad altri strumenti qualitativi.
  • Audience Engagement: il test è anche l’occasione per coinvolgere il pubblico, in particolare quando si svolge direttamente sui social. Dare ai propri follower uno strumento per farsi sentire e interagire con il nostro brand è un modo semplice per aumentare il loro interesse. Se poi ci si abbina anche la possibilità di vincere un premio, il gioco è fatto;
  • Marketing insight: con le survey raccogli dati quantitativi, prove concrete e storie di clienti che aiutano i marketer nel loro lavoro: dare il boost al ROI.
  • Lead generation: anche questo è un’opportunità da non sottovalutare, il sondaggio può essere uno strumento per raccogliere nuovi contatti. Nel caso di un cliente nel mondo dell’arredamento, abbiamo integrato un test nel sito web per conoscere i gusti degli utenti e inviare loro in regalo un moodboard personalizzato, in cambio del proprio contatto email.
  • Engagement e ascolto dei dipendenti: il sondaggio è uno degli strumenti di comunicazione organizzativa per raccogliere un feedback sincero e acquisire una visione completa dell’esperienza dei dipendenti per poter creare una forza lavoro felice e coinvolta.

Lo scopo di questo articolo è indagare i tool specifici e le funzionalità dei social network disponibili per impostare la nostra ricerca e sottoporla al campione.

 

Strumenti per indagini online

SURVEY MONKEY

Schermata iniziale Survey Monkey

Survey Monkey è uno degli strumenti più conosciuti. Utilizzato da 20 milioni di utenti, dà la possibilità di operare a titolo gratuito, previa registrazione. Questo per i servizi più “basic”.
I livelli di indagine più specifici, invece, saranno a pagamento. Questi riguardano principalmente il servizio di reportistica personalizzata, l’analisi testuale della batteria di domande, accorgimenti come la randomizzazione delle domande che permettono di individuare eventuali distorsioni nelle risposte.

Sempre su base non gratuita, Survey Monkey consente di includere collaboratori alla creazione dell’indagine e di ricevere assistenza telefonica e tramite e-mail da parte di un operatore in caso di difficoltà.

Lo strumento si può usare anche tramite l’app scaricabile gratuitamente, sia per Android che per iOS.

Creazione indagine su Survey Monkey

Il servizio consente di scegliere tra diversi tipi di domande:

  • Domande a scelta multipla
  • Scale di valutazione
  • Scelta di immagini
  • Domanda con casella di commento/testo breve
  • Classificazioni
  • Domande demografiche

Abbiamo a disposizione anche diversi modelli di partenza, per semplificarci la vita: modelli per sondaggi aziendali, modelli di indagine sulle risorse umane, sulla formazione, passando per modelli di analisi di mercato e molti altri.

È utile notare che la versione Enterprise consente diverse integrazioni (con Salesforce, Marketo, HubSpot e molti altri), combinando i dati delle indagini con altre informazioni già in tuo possesso.

 

MODULI DI GOOGLE (GOOGLE FORM)

Molto intuitivo per chi è già abituato a usare Drive, il tool Moduli di Google è il re della semplicità.

google-moduli

Le risposte ai sondaggi vengono raccolte in modo automatico in cloud e sono consultabili ovunque ci si trovi, basterà accedere al proprio account Google. I dati vengono elaborati attraverso diverse visualizzazioni grafiche, che si aggiornano in tempo reale, in alternativa è sempre possibile analizzarli in Fogli (la versione Drive di Excel).

Lo strumento consente poi di personalizzare i moduli da sottoporre al campione scegliendo tra una varietà di temi disponibili ed eventualmente utilizzare il logo dell’azienda.

A differenza di Survey Monkey, la possibilità di includere collaboratori al progetto per creare sondaggi insieme e seguirne lo stato di avanzamento è gratuita e identica al meccanismo di condivisione di file con altri utenti su Drive.

Se con Survey Monkey, quindi, ci troviamo di fronte a un tool molto articolato e completo, anche nelle sue funzioni più basiche, quello di Google è uno strumento più modesto nelle opzioni ma sicuramente semplice e versatile.

 

SURVIO

Survio è un software per la creazione di survey che offre più di 100 modelli d’indagine e oltre 70 modelli di design al fine di personalizzare il più possibile il questionario. Iscrivendosi gratuitamente si potrà avere accesso al servizio di sondaggi online che già stanno utilizzando numerosi brand tra cui Bosch, IBM e Ford.

Il suo punto di forza è proprio il fatto di fornire uno strumento professionale per la creazione di sondaggi già nella sua versione gratuita. In linea con questa caratteristica, il supporto rapido è previsto anche per il piano non a pagamento.

survio_home

A differenza dei tool di cui abbiamo parlato precedentemente, con Survio la batteria di domande può essere costruita, sempre a titolo gratuito, anche su forme più ricercate come:

  • Scelta singola con immagine
  • Differenziale semantico
  • Matrice con scelta singola
  • Matrice con scelta multipla
  • Matrice con campi di testo

Creazione sondaggio su Survio

I risultati generati automaticamente sono acquisiti in formato PDF, mentre per i piani a pagamento si possono scaricare anche in DOCx, PPTx  e quelli in formato grezzo possono essere scaricati in formati come XLS, CSV, XML e HTML e analizzati con Excel o altri programmi.


 

TYPEFORM

Rispondere a un sondaggio online può essere anche piacevole e divertente, per questo Typeform punta molto sull’estetica dei propri form.

typeform

Come sempre, sono presenti dei modelli base cui fare riferimento. In questo caso però sono davvero d’impatto, esteticamente curati e spesso riproducono il linguaggio naturale proponendo una domanda alla volta proprio come se si trattasse di una conversazione tra due persone.

Tra i modelli disponibili:

  • Ricerche di mercato
  • Indagini di branding
  • Customer satisfaction dopo un evento
  • Sondaggi politici
  • Indagini in ambito risorse umane

Typeform opera su diverse basi, che vanno dal piano free, a quelle più sofisticate (per le quali è prevista la sottoscrizione di un abbonamento), a partire dal piano basic.

Il free plan comprende varie funzionalità, tra cui:

  • La creazione di sondaggi con un numero massimo di 10 domande ciascuno
  • Un numero massimo di 10 risposte al mese
  • L’accesso a template e strumenti per il design
  • Una reportistica base
  • La disponibilità di dati scaricabili in fogli di calcolo
  • La ricezione di notifiche sulla propria mail personale

Per i piani a pagamento invece è possibile creare domande illimitate, si può ricevere il caricamento di un file e creare percorsi di domande personalizzati in base a come le persone rispondono. 

Anche Typeform prevede una serie di integrazioni importanti con strumenti come Google Sheets, HubSpot e Slack.

 

LEEVIA

Piattaforma italiana utilizzata da più di 500 aziende e brand, Leevia offre la possibilità di creare dei contest. La caratteristica che la distingue degli altri strumenti visti finora è proprio il fatto di garantire la realizzazione di contest in linea con la normativa italiana in materia.

Schermata iniziale di Leevia

La suite di prodotti è divisa in quattro aree (suite) ed è in grado di rispondere a tutte le esigenze di marketing dell’utente. Le aree sono: Growth suite, Awareness suite, Engagement suite e Gamification suite. 

Per ogni prodotto Leevia indica anche quale obiettivo può essere soddisfatto, offrendo così una guida per orientare l’utente.

leevia-suite02

leevia-suite

Tra le varie possibilità (20 in totale), ne segnaliamo in particolare due: Instant poll e Sondaggi.

La tipologia Instant Poll consente di organizzare un contest prevedendo dei premi in palio. Grazie alla modalità instant win (che la distingue dagli altri strumenti per survey online finora visti), dopo aver risposto alle domande del sondaggio, l’utente scopre subito se sarà o meno uno tra i fortunati vincitori. Nel caso di perdita, può ancora assicurarsi altre occasioni di vincita invitando altre persone a iscriversi al sondaggio.

La seconda tipologia di nostro interesse, Sondaggi, permette di svolgere attività di lead generation e profilazione. Grazie alle domande interattive (che possono avere un numero variabile di preferenze da esprimere e integrare foto o video) si possono acquisire contatti e ottenere informazioni su di essi.

È possibile richiedere una demo del servizio, in più Leevia offre la possibilità di parlare direttamente con uno degli esperti del team.

Nella realizzazione dei propri contest, Leevia assicura l’osservazione del GDPR 2016/679 in materia di trattamento dei dati personali. Le informazioni sono quindi raccolte e memorizzate in totale sicurezza e la piattaforma garantisce un’attività di filtro antifrode.

Una nota negativa, il prezzo: è uno strumento alla portata di grandi o grandissimi brand.

 

Usare i social network per creare piccoli sondaggi

L’ascolto del pubblico da parte dei brand può avvenire anche mediante sondaggi lanciati sulle piattaforme sociali.

Tra i social, Twitter mette a punto meccanismi di ascolto sotto forma di semplici domande atte a testare il grado di visibilità del brand, piuttosto che le impressioni su un nuovo prodotto e via dicendo, a seconda del bisogno conoscitivo individuato.

 

SONDAGGI SU FACEBOOK E INSTAGRAM

Facebook consente di creare dei sondaggi e di ricevere le risposte in tempo reale all’interno di gruppi, pagine o storie. In tutti e tre i casi la creazione di un sondaggio è semplice e immediata, il testo non deve però superare i 25 caratteri.

Quando si scrive un post, tra le varie possibilità offerte (come l’inserimento di uno stato d’animo/attività, la creazione di un evento o la raccolta di donazioni) compare anche la possibilità di avviare un Sondaggio. Di default compaiono 3 opzioni di risposta con la possibilità di ridurle o di aggiungerne molte altre, mentre tra le opzioni del sondaggio si può scegliere se consentire alle persone di scegliere più risposte o meno e anche se consentire a chiunque di aggiungere opzioni o meno.

Prima di pubblicare il sondaggio si può impostare una scadenza, ovvero il periodo di tempo in cui i propri followers possono rispondere al sondaggio. I sondaggi possono anche non avere una durata e, una volta postati, saranno visibili per sempre, a meno che non vengano cancellati manualmente.

Un sondaggio si può pubblicare anche nelle storie di Facebook con un numero illimitato di riposte.

I sondaggi inoltre si possono creare anche per le inserzioni con solo due possibilità di risposta.

Instagram non è da meno, anche le sue storie possono ospitare sondaggi o “emoji slider”, aggiungendo due o più opzioni.

instagram-esempio

 

TIKTOK POLLS

Nei video di TikTok si possono creare dei sondaggi con la funzione adesivo, anche se a differenza dei video normali vengono eliminati dopo 24 ore. Inoltre il sondaggio una volta creato può essere condiviso anche in altri social network come ad esempio WhatsApp, Messenger o Snapchat. 

 

TWITTER POLLS

Twitter presenta la funzionalità Twitter Polls, che consente a tutti gli utenti di creare il proprio mini sondaggio, attraverso il quale raccogliere le opinioni del proprio pubblico sui temi più disparati. Anche se, scendendo nel particolare, lo strumento si rivela utile specialmente per chi si occupa di comunicazione e informazione.

L’indagine sarà attiva per un periodo di tempo a discrezione dell’utente fino a un massimo di 7 giorni.

Inizialmente a scelta binaria, ora i sondaggi di Twitter possono articolarsi su un numero di opzioni da 2 a 4. Di default Twitter propone sempre 2 scelte, ma basterà cliccare sul + a destra per ottenere le altre 2 scelte facoltative.

dove-esempio-twitter

Come già previsto di recente per i tweet, anche nel caso dei sondaggi è possibile scegliere chi potrà rispondere in base a 3 categorie di utenti: tutti, gli account seguiti da chi crea il sondaggio oppure solo gli utenti menzionati.

 

Per tirare le fila

Le survey online sono utili per aziende B2B e B2C che vogliono:

  • Fare ricerca per migliorare la User Experience di un servizio o di un prodotto;
  • Aumentare l’Audience Engagement sui social;
  • Ottenere feedback, dati e insight per le attività di marketing;
  • Fare lead generation;
  • Migliorare l’engagement e ascolto dei dipendenti.

Tra i tool gratuiti abbiamo:

  • il piano basic di Survey Monkey
  • i Moduli di Google
  • la versione free di Survio
  • il free plan di Typeform
  • i sondaggi su Facebook, Instagram e TikTok
  • i Twitter Polls

Tra quelli a pagamento:

  • le versioni avanzate di Survey Monkey, Survio, Typeform, etc
  • Leevia

Per concludere, ricorda che il dato, una volta raccolto, deve essere adeguatamente analizzato, studiato e messo a frutto in una strategia globale. La creazione del sondaggio, quindi, è solo uno degli step che devi fare.

Ricordati:

  • Individua i tuoi bisogni conoscitivi: cosa vuoi sapere e perché;
  • Progetta le domande che vuoi fare;
  • Scegli lo strumento che meglio si adatta alle tue esigenze, personalizzandolo in base al tone of voice aziendale e al pubblico a cui ti rivolgi;
  • Raccogli le risposte e analizzale;
  • E ora? È il momento della decisione: cosa farai con questi dati?

Buon lavoro!

 

(Ultimo aggiornamento: 15 marzo 2023)

 

Vuoi ricevere 5 lezioni su come progettare siti a partire dalle persone?  Come far incontrare gli obiettivi di business con quelli degli utenti, gli  strumenti dello UX design al servizio del business, esempi concreti: ricevi  nella tua casella di posta il minicorso dedicato allo UX design per aziende.  Iscriviti ora