Nell’articolo precedente abbiamo parlato di cosa sia il marketing automation e di quali siano i suoi obiettivi.
Abbiamo visto come la strategia basata su azioni automatizzate sia supportata dall’utilizzo di strumenti indispensabili, i software che permettono di rendere facile e veloce l’intero processo. La funzionalità principe di queste piattaforme sono i cosiddetti workflow.
Facciamo un esempio pratico per capire subito di cosa si tratta: visiti un sito e scarichi un catalogo che ti interessa, lasciando la tua mail in cambio; due giorni dopo il download, ricevi una mail da quell’azienda che ti propone un contenuto correlato a quello che hai già scaricato in modo che tu possa approfondire l’argomento; passa ancora un po’ di tempo e nella tua casella della posta trovi un invito da parte della stessa azienda a un evento vicino a te in cui i prodotti del catalogo vengono presentati al pubblico durante una fiera e ti viene offerto un ingresso omaggio.
Questa serie di messaggi “innescati” dalla tua azione sul sito sono quello che chiamiamo workflow: una sequenza automatizzata di mail che vengono inviate nel momento in cui l’utente soddisfa una determinata condizione, svolgendo una precisa azione come la compilazione di un form, la visita di una pagina del sito o l’attivazione di un account.
Esistono molti software che ti permettono di creare workflow, noi ne abbiamo sperimentati per voi 6 tra i più diffusi. Ecco le nostre impressioni:
1. MailChimp – Facile e gratis
Avevamo già parlato di questo software quando ti abbiamo consigliato i migliori strumenti per l’email marketing, MailChimp è un alleato essenziale anche in materia di marketing automation e in particolare di email automatizzate.
La piattaforma è molto semplice e intuitiva nell’utilizzo delle funzionalità automatizzate.
MailChimp è lo strumento perfetto per tutte le aziende che approcciano il marketing automation per la prima volta grazie ai numerosi workflow già impostati sulla base dei diversi obiettivi aziendali. Il software offre soluzioni per ogni tipologia e dimensione di business, dall’ e-commerce al fundraising. A partire dai workflow esistenti, sarà possibile creare la perfetta ricetta automatizzata (condizione che si deve verificare + invio di una specifica email) per ogni situazione.
MailChimp fornisce al suo interno dei tool specifici per monitorare la campagna automatizzata al fine di gestire ogni aspetto in un’unica piattaforma.
Ecco un caso studio proposto come best practice da Mailchimp stesso. Il negozio online LoveKnitting ha usato la piattaforma per implementare una strategia di marketing automation, la quale comprende l’invio di email di benvenuto dopo l’iscrizione alla newsletter con un codice sconto.
2. HubSpot – Tutto in uno
Come ricorderai (sì, ne parliamo spesso), HubSpot è la piattaforma software all-in-one per la gestione dell’inbound marketing.
Secondo Neil Patel, proprio HubSpot sarebbe al primo posto tra i migliori software di marketing automation.
La caratteristica che contraddistingue questa piattaforma rispetto alle altre è l’integrazione completa di tutte le attività che possono svolgere al suo interno. Questo significa che non è necessario gestire in contemporanea uno strumento per l’email marketing, uno per la pianificazione social, uno per la creazione di landing page, il CRM, … Perché tutto è parte dell’offerta di HubSpot e anche la reportistica beneficia di questa integrazione.
Il vero plus di HubSpot, che ha un costo di abbonamento annuale, è proprio quello di essere, a differenza di tutti gli altri, all-in-one. Se riprendiamo l’esempio di prima (l’utente scarica un catalogo lasciando la propria mail e riceve una serie di email che lo aiutano ad approfondire l’argomento per cui avevo mostrato interesse ), con HubSpot posso creare e gestire nello stesso luogo sia la pagina web da dove avviene il download che il flusso di email automatizzate. Allo stesso tempo, posso tracciare il comportamento del lead acquisito e valutarne la “qualità” grazie al CRM integrato.
HubSpot è un software complesso dotato di molte funzionalità che permette di integrare i flussi di email personalizzati e automatizzati con gli altri strumenti inbound per nutrire la relazione con i tuoi clienti in maniera completa, inviando il contenuto giusto al momento giusto con il migliore mezzo.
3. MailUp – C’è anche l’SMS
Nonostante la piattaforma sia conosciuta principalmente per l’invio di newsletter, fornisce tutte le funzionalità anche per implementare una strategia di marketing automation. E per di più in italiano. Con MailUp, è possibile impostare delle campagne multicanale automatizzate che combinano l’invio di email e di SMS. Inoltre, è possibile pianificare campagne anche su Messenger e Telegram.
MailUp consente di monitorare in tempo reale l’andamento della campagna, visualizzando il numero di invii e le percentuali di apertura e click delle email. È importante verificare e analizzare il successo della campagna per migliorare la comunicazione con i propri clienti.
La creazione dei workflow avviene attraverso la funzionalità drag&drop in quattro semplici step: la scelta di una condizione di partenza (il giorno del compleanno, l’iscrizione ad un corso, l’abbandono del carrello), la definizione del flusso (email e/o SMS), l’impostazione delle condizioni di invio (destinatari e tempistiche di invio) e l’analisi della reportistica della campagna.
4. Campaign Monitor – Professionale, amato dai grandi brand
Campaign Monitor è una piattaforma mailer per la creazione di campagne di email marketing e di marketing automation. Brand internazionali come Sephora e Nissan si affidano si affidano a questo software per la creazione dei propri workflow.
Ad esempio, Sephora invia automatiche offerte speciali per i clienti più affezionati che hanno acquisito lo status di VIP, offrendo sconti esclusivi su make-up e prodotti per la pelle.
Nissan utilizza i workflow per inviare un reminder ai clienti che hanno acquistato un’auto per invitarli a prenotare un appuntamento di controllo dopo sei mesi.
La piattaforma permette di creare un flusso di lavoro personalizzato, individuando i clienti che hanno effettivamente completato le azioni richieste e integrando con altre comunicazioni.
Nel caso di Nissan, se il cliente aveva prenotato l’appuntamento, riceveva un ulteriore comunicazione con uno sconto per i successivi controlli.
Queste comunicazioni personalizzate deliziano il cliente e permettono di aumentare la sua fiducia nei confronti dell’azienda. Grazie a Campaign Monitor, è possibile creare il workflow più adatto alle tue necessità e verificare l’andamento della campagna al fine di ottimizzare i risultati.
Campaign Monitor è un software professionale ma semplice e immediato, che ti permette di creare con facilità le campagne di email automatizzate. La piattaforma è adatta alle campagne di business B2C, per i quali potrai creare customer journey personalizzate attraverso l'apposito visual editor.
5. Sendinblue - Semplice e personalizzabile
Abbiamo già avuto modo di parlare anche di Sendinblue riguardo all'email marketing e qui approfondiremo il suo servizio di marketing automation. La piattaforma consente di gestire i workflow organizzando le liste dei contatti, effettuando test A/B e personalizzando gli scenari (base o avanzati) di automazione.
A seconda delle proprie esigenze, infatti, è possibile impostare l'automazione a partire da uno dei modelli già pronti e a disposizione sulla piattaforma oppure crearne uno da zero personalizzandolo grazie alla combinazione di trigger, condizioni e azioni. Tra i modelli disponibili ci sono, ad esempio, il carrello abbandonato, l'acquisto di prodotti, il messaggio di benvenuto, ecc.
Per una precisione ulteriore, gli A/B test consentono di sperimentare due percorsi differenti della stessa automazione. in questo modo sarà possibile valutare il più performante per i tuoi clienti.
Inoltre, per rendere ancora più completi i workflow, anche Sendinblue integra una serie di funzioni avanzate come CRM, chatbox, landing page, inserzioni Facebook, ecc. Queste applicazioni ti consentiranno di rendere ancora più completa l'esperienza dei tuoi clienti.
6. ActiveCampaign - Un'alternativa economica
ActiveCampaign consente di creare dei workflow tramite segmentazione dei contatti, sfruttando dei template con degli editor drag and drop. Inoltre, permette l'integrazione con varie applicazioni (oltre 250!), tra cui WordPress, Zapier, Shopify e Piramid.io.
Il software permette la creazione di form e landing page e consente di riempire automaticamente le liste dei contatti tramite dei tag assegnati in precedenza. Un esempio? Hai creato una landing page per iscriversi al webinar che terrai il mese prossimo e hai collegato il tuo account ActiveCampaign. Quando un contatto compila il form, gli sarà assegnato in automatico il tag collegato a quella landing page (e quindi a quello specifico webinar) e finirà nella lista degli iscritti al webinar all'interno di ActiveCampaign.
I piani di abbonamento previsti la rendono un'alternativa economica agli altri software, ma risulta molto più macchinosa sia nell'utilizzo dell'editor per personalizzare il design, sia nelle operazioni di ricerca nelle liste di contatti.
Il suo punto di forza quindi rimane il prezzo competitivo, che lo rende un software adatto a realtà aziendali interessate ad avvicinarsi al mondo dell'automazione.
Questi sono solo alcuni dei software che puoi utilizzare per gestire la tua strategia di marketing automation. Indipendentemente dalla piattaforma, sono la strategia e la cura nella creazione dei messaggi a garantire il massimo successo della campagna.
Delizia il tuo cliente con copy personalizzati e stupiscilo con offerte pensate appositamente per lui.
Diciamoci la verità, è sempre piacevole ricevere gli auguri di compleanno. E se arrivano dal tuo brand preferito con uno sconto per il prossimo acquisto, ancora meglio ;)